Raccontare a teatro la memoria di un luogo della città.
Una ricerca teatrale liberamente ispirata alla graphic novel Here di Richard McGuire.
 

Il laboratorio, tenuto da Malmadur presso il Teatro Momo, all’interno del Progetto Human, si pone una sfida: applicare sul palco lo stesso meccanismo che Richard McGuire ha applicato sulla carta. 

Il laboratorio diventa uno strumento di riflessione sulle vite che hanno vissuto uno spazio e su quelle che lo vivranno; uno strumento di creazione di passati dimenticati e di imprevedibili futuri che nessuno conoscerà.

La scena è un luogo fisso, mentre attori, danzatori, scenografie e proiezioni rappresentano spicchi di tempo diversi che si accostano e dialogano durante la performance. Come nell'opera grafica, anche nella traduzione teatrale il nucleo narrativo è costituito da una complessa serie di intrecci e ricombinazioni, frammenti di piccole storie che si rincorrono, scompaiono e riappaiono, concorrendo a costruire una storia più grande: la storia di un luogo. Squarci di tempo che lasciano allo spettatore il piacere di attingere alla poesia dell'accostamento.
 
Il laboratorio è rivolto ai cittadini, che scelgono un luogo della propria città per farne lo spazio della scena. Gli eventi che si sono susseguiti in quel luogo, dai più importanti ai più effimeri, sono il materiale su cui si costruirà la performance, strumenti di ricerca sulla Storia di uno spazio e sulle piccole storie che lo hanno attraversato, di creazione di possibili passati sconosciuti e di futuri che nessuno conosce.