Nato da una proposta del prof. Carlo Natali, docente di Storia della Filosofia Antica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, questo spettacolo porta in scena uno dei dialoghi di Platone, incentrato sull'amicizia.
Si accede ad una palestra dove, oltre al fisico, si allena anche il ragionamento. Tra sfide a tennis, boxe e tiro a segno, i giovani inesperti nelle cose dell’amore vengono condotti da Socrate, verso la verità – o quel che se ne può afferrare – sull’amicizia.
COMMA 212
L’espressione “comma 22” (catch 22) è entrata nel gergo inglese a simboleggiare una situazione paradossale senza soluzione.Lo spettacolo presenta una società futuribile in cui ogni bene pubblico è monetizzato. L’unica soluzione per chi voglia sfuggire a questa logica della privatizzazione più sfrenata è rappresentata da un paradosso estremo.Da comma 22 a comma 212: 212° Fahrenheith è la temperatura a cui l'acqua giunge ad ebollizione.Interamente ideato, scritto e diretto dagli H2O non potabile.
Questo spettacolo è una ricerca sul linguaggio.Il testo è formato interamente da parole, frasi e slogan della Tv degli anni 80 e 90.Come comunicherebbe una famiglia il cui unico canale culturale e lingustico sia rappresentato dalla televisione? Una critica verso un mondo di cui siamo inesorabilmente intrisi.Teatro Catodico: la TV sul palcoscenico.Interamente ideato, scritto e diretto dagli H20 non potabile
TEATRO CATODICO
Ispirato da "Esercizi di Stile" di Queneau, questo spettacolo raccoglie contributi sul tema dei punti di vista e del linguaggio di autori come Gaber, Campanile e Ionesco rimaneggiati ed integrati con pezzi scritte dagli H2O.
Uno spettacolo ironico in un percorso tra il significante ed il significato in cui ci si imbatte, inesorabilmente, nell'equivoco.
IL SENSO
Spettacolo liberamente ispirato al romanzo “Infinite Jest” di David Foster Wallace.
Due dei temi principali del libro di Wallace sono la Dipendenza e l'Astinenza, qui esplorati nel labirinto delle nuove droghe del nostro tempo: internet, social network, giochi e sesso online, tablet e smartphone.
Chi si perde in questi mondi e perché?
4 personaggi si ritrovano imbrigliati in un mondo che non riescono più a separare dalla realtà.
Gli H20 non potabile nascono nel 2006 come gruppo teatrale di studenti universitari di Ca’ Foscari e IUAV di Venezia. Sono un gruppo riconosciuto dall’Università Ca’ Foscari dal 2009.
La ricerca del gruppo è sempre orientata verso temi di stretta attualità – come l'influenza della televisione sul linguaggio delle giovani generazioni, l'ecomafia, la dipendenza da internet, la privatizzazione dei beni pubblici – che vengono affrontati con vena ironica e amore per il paradosso.
Gli spettacoli sono il risultato di un processo collettivo di scrittura drammaturgica e registica che si fonde in quello che il gruppo definisce stream of theatreness.
LA SOSTANZA
LISIDE
h2o non potabile
"Il problema sono i confini. La realtà ne ha troppo pochi e troppo sbiaditi. Nel gioco, invece, ogni cosa possiede un bordo ben definito: ogni traguardo, per quanto lontano, è raggiungibile attraverso una strada precisa e univoca. Essere il migliore significa essere il primo di una classifica, e c’è una classifica per ogni cosa."
Da "La Sostanza"
"Questa è sicurezza. Ti svegli, stai bene in equilibrio, niente bianco e nero, hai la vista stereoscopica, un olfatto raffinato. E' la sicurezza. Incontri altre persone, niente gaffe, niente parole sentite male, niente difetti nelle vibrazioni.
Hai il tuo bel abbonamento che ti fornisce la capacità di afferrare l'ironia e ti senti al sicuro"
Da "Comma 212"